sabato, marzo 31, 2007
mercoledì, marzo 28, 2007
Decisione - Decision
Ti piacerebbe sentirmi?
sono tante le volte
che nella tua mente
l'abbiamo già fatto...
Quando ti deciderai?
io ti sto aspettando...
non pensarci più
lasciati andare
Il tuo corpo mi chiama
lo sai... lo senti...
libera il desiderio
la passione ci convoca!
Would you like to feel me?
so many the times
in your mind
we have already done it....
When will you be decided?
I am waiting for you...
don't think about it any more
let yourself be free
Your body is calling me
you know it... you feel it...
let be free the desire
the passion is calling us!
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lunedì, marzo 26, 2007
Amanti - Lovers
Non aver paura amore
fammi il tuo cuscino
ancora ho gli stessi vestiti
solo per dormire con il tuo odore
Sei la stella di alto mare
che è caduta nel mio mondo
se sono lontano da te per un istante
vado a naufragare
Quel bacio di buona notte
ancora brucia nella mia bocca
neppure il caffè nasconde
il tuo gusto squisito
Non temere amore
aiutami nella traversia
Non so nuotare
per galleggiare è sufficiente avere te
English:
Don't be scared my love
make me your pillow
still I am with the same clothes
only to sleep with your smell
You are the star in the deep sea
that fell down into my world
if I am far from you for a while
I am going to be shipwrecked
That kiss of good night
still burns in my mouth
not even the coffee hides
your delicious taste
fear not my love
help me in the passage
I don't know how to swim
to float is enough to have you
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domenica, marzo 25, 2007
ABBA - Hasta Mañana (Spanish version)
¿Dónde quedó el verano?
aquel que nos unió
¿dónde se fue? yo no lo sé
si aún mi amor sigue por ti viviendo
Hasta mañana te sabré esperar
dime tú, el lugar
es que la fuerza de un amor así
sabe triunfar siempre a pesar de todo
Hasta mañana te sabré esperar
junto a tí quiero estar
escríbeme y te lo explico
perdóname, te lo suplico
hasta mañana dime
hasta mañana mi amor
¿Dónde quedó nuestro sueño?
aquél que se escapó
¿dónde se fue? yo no lo sé
si aún mi amor sigue por ti viviendo
Hasta mañana te sabré esperar
dime tú, el lugar
es que la fuerza de un amor así
sabe triunfar siempre a pesar de todo
Hasta mañana te sabré esperar
junto a ti quiero estar
escríbeme y te lo explico
perdóname, te lo suplico
hasta mañana dime
hasta mañana mi amor
Hasta mañana te sabré esperar
junto a tí quiero estar
escríbeme, y te lo explico
perdóname, te lo suplico
hasta mañana dime
hasta mañana mi amor...
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Gustavo Adolfo Rol - (1903-1994)
Vorrei condividere con voi un po' sulla vita del mio illustre omonimo Gustavo Adolfo Rol.
Gustavo cresce in un ambiente ricco e colto, frequenta sin da giovane le famiglie più in vista della città, si interessa alle arti, entrando in relazione con vari artisti ed iniziando presto a cimentarsi nella pittura e nella musica.
Nel 1923 si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino, dove si laureerà nel 1933. Sia la scelta del corso universitario in legge, sia la carriera bancaria che intraprende nel 1925 avvengono per adeguamento alle tradizioni familiari. Rol fa pratica presso le filiali della COMIT in giro per l'Europa: Marsiglia, Parigi, Londra ed Edimburgo sono le città in cui vive e lavora.
Racconterà in seguito di avere incontrato durante il soggiorno a Marsiglia (1925-1926) un personaggio, originario della Polonia, che gli mostra alcuni giochi di prestigio con le carte e che, inizialmente scettico sull'esistenza di Dio, si convertirà e si ritirerà in un convento dopo aver assistito con lo stesso Rol a una guarigione a Lourdes, che in un primo tempo aveva ritenuto una grande mistificazione. In seguito a questo incontro Rol approfondisce i suoi studi spirituali e elabora una teoria di carattere metafisico sull'associazione tra suoni, colori e altri elementi.
Nel 1927, a Parigi, scrive: «Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla!». Da questo momento attraversa una crisi esistenziale, fino al punto di ritirarsi in un convento.
Aiutato dalla madre, ritorna alla vita laica, e decide di mettere in pratica le proprie "possibilità". A partire dagli anni trenta la sua fama si diffonde nei circoli dell'aristocrazia e della politica. Gli si attribuiscono incontri con personaggi del mondo della politica, dello spettacolo, dell'arte e della scienza, spesso non documentati. Sono invece accertate l'amicizia con Federico Fellini e la frequentazione della famiglia Agnelli. Tuttavia Rol mantiene sempre un profilo riservato e appare raramente in pubblico.
Napoleone rappresenta per tutta la sua vita un personaggio molto significativo, questa forte passione lo spinge alla raccolta di un grande numero di cimeli.
Gustavo Adolfo Rol muore il 22 settembre 1994. Tra quella data e il centenario dalla nascita (2003) sono uscite ben 13 monografie su di lui.
Laureato in giurisprudenza, fu un antiquario e sensitivo italiano, tra i più noti e controversi nell'Italia del XX secolo.
I fenomeni da lui prodotti e osservati da molti testimoni sono interpretati dai suoi sostenitori come autentici fenomeni paranormali, e dai critici come illusioni prodotte con tecniche di prestigiazione e in particolare di mentalismo (branca dell'illusionismo che consiste nel simulare facoltà extrasensoriali). Durante la sua vita non venne fatta alcuna verifica sotto controllo scientifico, per l'opposizione dello stesso Rol, e dopo la sua morte la questione è destinata a rimanere insoluta. Molti dei suoi ammiratori lo considerano in ogni caso un vero e proprio maestro spirituale.
Rol sosteneva l'esistenza dell'anima, nel senso della natura immortale dell'uomo. Mentre l'anima, una volta lasciato il corpo, ritorna a Dio, ciò che Rol chiamava «spirito intelligente» si distingue invece nel continuare ad essere presente sulla terra, anche dopo la morte. In senso più ampio, per Rol «ogni cosa ha il proprio spirito», nel quadro di una visione del mondo pervaso di una «armonia universale», ma solo lo spirito che pervade l'uomo è «intelligente», in quanto provvisto di coscienza e di capacità creative.
Gustavo Adolfo Rol affermava di poter entrare in contatto con «spiriti intelligenti», e che essi partecipassero ai suoi esperimenti, durante i quali egli entrava in contatto con loro, agendo «con spontaneità, quasi sotto l'impulso di un ordine ignoto».
Posted by Gustavo at 6:34 AM 0 comments
sabato, marzo 24, 2007
Buffa coincidenza, vero?
Inchiesta delle Iene a Termoli sull'ex sindaco.
Posted by Gustavo at 1:41 PM 0 comments
venerdì, marzo 23, 2007
Basta coi favori ai figli. Vero On. Di Pietro? - di Gian Antonio Stella
da Corsera magazine del 22 marzo 2007.
«E poi dicono che nelle famiglie italiane non c'è dialogo», ironizza su La Stampa Massimo Gramellini. Parole sante.
Tanto più che l'affettuoso genitore si era già visto rinfacciare questa sua dedizione al figlio. Prima quando emerse la storia della casa della Cariplo a due passi dal Duomo di Milano affittata per il ragazzo a un canone assai modesto.
Poi quando Maurizio Gasparri chiese in una interrogazione come avesse fatto il giovanotto, agente di polizia, a esser trasferito da una questura settentrionale a Vasto, vicino a casa, nonostante li l'organico fosse già al completo.
E infine quando saltò fuori che l'erede si era candidato alle comunali di Montenero di Bisaccia tra pacche di spalla dei compaesani: «Ma lo sa che lei è tutto il suo papà? Ma lo sa che lei cammina come il suo papà?».
«Così fan tutti», rispose un assessore calabrese di Rifondazione alla scoperta che aveva assunto la moglie.
Sarà. Ma il leggendario «eroe di Mani Pulite» non era quello che aveva gettato la toga per «dire basta a una certa politica»? Quello che diceva: «Le mie priorità sono l'abbattimento dei costi della politica, l'eliminazione di ogni nepotismo e favori, rigore nei conti pubblici»? Quello che martellava l'Ulivo perché «oggi, purtroppo, anche nel centrosinistra ci si è adeguati all'immorale pratica del nepotismo e dei favoritismi»?
Ricordiamo la celeberrima sfuriata nei giorni in cui pareva l'Angelo Vendicatore: «C'è qualcuno in questo Paese che, con parole semplici e chiare ci spieghi bene le cose come stanno e senza "ismi"?»?
Bravo: ci spiega lui, con parole semplici, cos'è per lui il nepotismo?
Posted by Gustavo at 11:14 AM 0 comments
giovedì, marzo 22, 2007
Nada - Luna in piena
Di seguito, il videoclip del singolo:
Posted by Gustavo at 3:02 PM 0 comments
giovedì, marzo 15, 2007
Se - if
Se tu fossi legno
vorrei trafiggerti.
Se tu fossi tromba
vorrei suonarti.
Se tu fossi fiore
vorrei sfiorarti.
Se tu fossi cortile
vorrei spazzarti.
Se tu fossi gelato
vorrei leccarti.
Se tu fossi succo
vorrei sorbirti.
Amore!
Non sei nulla di tutto ciò
ma la voglia matta ce l’ho comunque...
If you were wood
I would like to pierce you.
If you were trumpet
I would like to play you.
If you were backyard
I would like to sweep you.
If you were icecream
I would like to lick you.
If you were juice
I would like to sip you.
My love!
You are not nothing of those
but I am crazy to do them anyway
Posted by Gustavo at 10:42 AM 0 comments
giovedì, marzo 08, 2007
Ítalía - Italy
Ég vona að þið hafið gaman af.
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This is the video of the presentation I made for "Conversation II" at the University of Iceland
I hope you enjoy it.
c
Music: Overture of the opera "La gazza ladra" by Gioacchino Rossini.
Posted by Gustavo at 6:11 PM 0 comments
Alejandra Guzmán - "Mirala, miralo"
This is my favorite song of the Mexican Alejandra Guzmán, I hope that all of you also will like it:
diosa vestida de saliva y sal
los ojos muertos en blanco gimiendo
en el suelo de salón
Miralo, miralo, miralo
angel desnudo bañado en sudor
subiendo las montañas de su cuerpo
no te pares por favor
Al calor de mediodia
combate salvaje
Mirala, mirala, mirala
como se agita, como pide más
muere y renace de entre las cenizas
volviéndolo a encelar
Entro casi de puntillas
y en plena penumbra
la hogera encendida
de mis pesadillas
Eres bello, bello, bello
más que el firmamento
con un millón de estrellas
es fácil perdonar
cuando se quiere se veras
Eres bello, bello, bello
peligroso y bello
mucho más de la cuenta
tendría que gritar
pero me muerdo la lengua
Mirala, mirala, mirala
se desenreda, se vuelve a enredar
una medusa bajo la marea
a punto de naufragar
Miralo, miralo, miralo
tan orgulloso tan sentimental
pidiendo música rosa, lo mismo
que a mí me hace cantar
En la puerta hipnotizada
de mi propia casa
no puedo creerlo
por más que lo veo
Eres bello, bello, bello
más que el firmamento
con un millón de estrellas
es fácil perdonar
cuando se quiere se veras
Eres bello, bello, bello
peligroso y bello
mucho más de la cuenta
tendría que gritar
y no me muevo, no
Bello, bello, bello
más que una puesta de sol
angel desnudo
bañado en sudor
Bello, bello, bello
peligroso y bello
oh, no por qué me haces esto? dimelo...
Posted by Gustavo at 1:02 AM 1 comments
martedì, marzo 06, 2007
The face is like his ass - La faccia come il culo
Poor Italy!
Povera Italia!
Posted by Gustavo at 2:43 PM 0 comments
lunedì, marzo 05, 2007
venerdì, marzo 02, 2007
Downtown - by Emma Bunton and Petula Clark
And for me it is very easy, I just must go to my house's path and I am already in downtown! :-)
Questa canzone (la versione originale cantata da Petula Clark) alza il mio spirito… Se sono nervoso o triste l'ascolto e mi sento meglio.
E per me è molto facile, devo andare soltanto fino al marciapiede della mia casa e sono già in centro! :-)
Esta canción (la versión original la cantaba Petula Clark) me levanta el ánimo... Si estoy nervioso o triste la escucho y me siento mejor.
Y para mí es muy fácil, sólo tengo que salir a la vereda de mi casa y ya estoy en el centro! :-)
When you're alone and life is making you lonely
You can always go - downtown
When you've got worries, all the noise and the hurry
Seems to help, I know - downtown
Just listen to the music of the traffic in the city
Linger on the sidewalk where the neon signs are pretty
How can you lose?
The lights are much brighter there
You can forget all your troubles, forget all your cares
So go downtown, things'll be great when you're
Downtown - don't wait a minute more
Downtown - everything's waiting for you
Don't hang around and let your problems surround you
There are movie shows - downtown
Maybe you know some little places to go to
Where they never close - downtown
Just listen to the rhythm of a gentle bossa nova
You'll be dancing with him too before the night is over
Happy again
The lights are much brighter there
You can forget all your troubles, forget all your cares
So go downtown, where all the lights are bright
Downtown - waiting for you tonight
Downtown - you're gonna be all right now
And you may find somebody kind to help and understand you
Someone who is just like you and needs a gentle hand to
Guide them along
So maybe I'll see you there
We can forget all our troubles, forget all our cares
So go downtown, things'll be great when you're
Downtown - don't wait a minute more
Downtown - everything's waiting for you
Downtown, downtown, downtown, downtown ...
Posted by Gustavo at 12:08 PM 0 comments